domenica 18 agosto 2013

Tizzana festeggia San Bartolomeo Apostolo: processione in notturna per le strade dell'antico borgo. Dopo la morte di don Mario Del Becaro la comunità parrocchiale ha ripreso il proprio cammino spirituale.


QUARRATA_ La comunità parrocchiale di Tizzana sabato 24 agosto festeggia San Bartolomeo Apostolo, titolare della Pieve collinare.
Il programma religioso prevede alle ore 17,30 il Rosario e alle ore 18 la S.Messa; alle ore 21,15 i Vespri e a seguire la processione per le strade dell’antico borgo.
Durante la Messa verrà benedetto l’olio con il quale verranno unti i fedeli al termine della celebrazione eucaristica e della processione
In questo giorno visitando la Chiesa sarà possibile ricevere l'indulgenza Plenaria alle solite tre condizioni: Confessione sacramentale (si può fare da 8 giorni prima ad 8 dopo), Comunione eucaristica,  recitare un Credo e un Padre Nostro secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
Dopo la scomparsa nel dicembre scorso di don Mario Del Becaro e dopo che è calato (finalmente) il silenzio sulla tragica fine del sacerdote (proprio nella canonica della chiesa di Tizzana) la comunità parrocchiale ha ripreso il proprio cammino spirituale ma è ancora in attesa di un sacerdote fisso..
La pieve di Tizzana insieme al suo campanile, già torre di guardia in epoca medievale, è il simbolo di un antico borgo fortificato conteso a lungo dai Pistoiesi e dai Fiorentini, nonché dalle famiglie dei Panciatichi e dei Cancellieri, nel corso delle secolari lotte per la supremazia nel contado. Tizzana, dopo aver perso importanza nel periodo lorenese e mediceo, dovette cedere anche il titolo di capoluogo del comune a favore della vicina Quarrata nel 1959.
La chiesa di San Bartolomeo rimase comunque un punto di riferimento non solo per la gente del paese, ma anche per tutto il popolo del Montalbano.
L’edifico ancora oggi conserva nella facciata gli stilemi dell’architettura neoclassica, con il portico settecentesco a tre arcate con frontone a cuspide.
L’interno si sviluppa in un’unica navata ed è caratterizzato dalla presenza di quattro altari minori dedicati a vari santi, tra i quali spicca San Macario, di cui si conserva una statua ottocentesca di ottima fattura.
Se si escludono gli oli su tela del presbiterio che rappresentano il sacrificio di Isacco e la Madonna seduta a terra, il patrimonio pittorico della chiesa non presenta grandi motivi di interesse, in quanto i quadri di pregio sono stati trasferiti alla chiesa di Santa Maria Immacolata alla Catena, dove si trova una tavola di Leonardo Mascagni (1591) che raffigura la Madonna del Rosario e santi. San Bartolomeo conserva un grande organo costruito nel 1797 dai fratelli Luigi e Benedetto Tronci di Pistoia.
 
A.B.

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