mercoledì 11 settembre 2013

Dalla maggioranza che governa la città l'ennesima prova di mala-politica. Le "considerazioni" del M5S di Quarrata. "Il nostro Comune è retto da un regime totalitario, incapace di un dialogo con gli antagonisti politici".


QUARRATA_In relazione ai fatti avvenuti alla seduta del Consiglio Comunale di Quarrata di Lunedì 9 vi inviamo le nostre considerazioni in merito nella richiesta di pubblicazione nel vostro blog.
Ringraziamo in anticipo e porgiamo Cordiali Saluti.

il gruppo Quarrata Cinque Stelle 

CONSIDERAZIONI:
 Ennesima prova di mala-politica.

Il nostro Comune è retto da un regime totalitario, incapace di un dialogo con gli antagonisti politici, incapace di ascoltare le richieste della cittadinanza che si fanno sempre più pressanti, completamente sordo alle richieste di aiuto delle famiglie e delle imprese. Cieco innanzi al continuo fermento dei movimenti associativi dei cittadini che si creano ed espandono, raccogliendo sempre maggiori consensi, in maniera esponenziale.
I Consiglieri Canigiani e Berini, hanno presentato una mozione con la quale si richiedeva la creazione di un “comitato di controllo” sull’inceneritore/avvelenatore di Montale. Comitato con un’aliquota politica (senza remunerazione) ed una composta da cittadini finalizzato a familiarizzare la popolazione alla gestione amministrativa dell’inceneritore, a produrre una corretta informazione.

Noi aggiungiamo che vogliamo capire come funziona il bilancio che, nonostante il 180% (centottanta) di aumenti della tributo negli ultimi anni, è sempre in passivo, quali siano i piani finanziari (ossia come intendono impiegare i nostri soldi) che vengono approvati dal Consiglio senza battere ciglio, quanto costa ai cittadini, che ne sono inoltre i proprietari (il Comune di Quarrata ha una quota di partecipazione pari al 48%) mantenere un carrozzone che succhia fondi per gli investimenti, ma poi appalta lavori alle cooperative. Vogliamo inoltre capire come mai aumentano i costi nonostante diminuisca il conferimento dei rifiuti (causa crisi finanziaria delle famiglie e la chiusura di numerose attività imprenditoriali) e come mai, nonostante si sia proprietari di un inceneritore non ne abbiamo vantaggio economico.


In parole povere è stata chiesta una vera e propria prova di democrazia partecipata,tanto sbandierata dal PD e dalla lista “Per Quarrata Marco Mazzanti Sindaco”durante la campagna elettorale, ma clamorosamente negata dalla maggioranza con le più improbabili motivazioni (Ciervo e Gori ad es.) da riassumersi brevemente e senza modificarne il significato in “il lavoro dei comitati è importante, ma è giusto che la politica tenga il contatto con il territorio ed i cittadini riprendendo contestualmente il giusto postonella gestione di queste problematiche”.

Dimenticano, i Consiglieri di maggioranza (ma anche gli altri), che tutte le volte che la politica si è interessata attivamente, come prima cosa ha prontamente evitato di acclarare le sue intenzioni e decisioni con la cittadinanza, creando :

* l’avvelenatore di Montale;

* l’avvelenatore Repower (abortito grazie all’intervento dei comitati).

Aggiungiamo, senza vena polemica, che l’attivismo politico della nostra amministrazione ha toccato cime di perfezione quando si è trovata a risolvere i problemi idrogeologici di Ferruccia, Olmi e Catena, tanto che ogni anno decine di famiglie si ritrovano a convivere con le alluvioni e il fango che invade le loro abitazioni.

Se quanto sopra sono i presupposti e risultati ottenuti dalle proposte avanzate e dai provvedimenti adottati da questa politica da caffè, è “nettamente necessaria” la partecipazione al governo della vita dei cittadini.

Consideriamo oltremodo inutile e subdolamente propagandistica la mozione presentata dai Gruppi Consiliari PD – Gruppo Misto – Lista per Quarrata ed avente ad oggetto: “Eliminazione della maggiorazione statale (0,30 € al mq) inclusa nella TARES e per il ritorno alla TIA”.

Presentarla quando si è pienamente a conoscenza che la Giunta ed il Consiglio Comunale non hanno la potestà legislativa di prendere simili decisioni e soprattutto che questo tributo verrà prontamente sostituito dal prossimo anno, testimonia che la mozione 34868 è un orpello servito unicamente a cavalcare l’onda pubblicitaria del movimento popolare “Comitato NO TARES” senza volontà alcuna di risolvere la questione in Consiglio. Volontà prontamente manifestata quando sull’emendamento presentato dall’opposizione, che chiedeva l’eliminazione di quel 5% aggiunto al tributo che va a coprire il rischio di insolvenza, la maggioranza ha votato …… contro.

Alla faccia delle 2.000 (DUEMILA!!!!) firme finora raccolte dal Comitato NO TARES.



M5Stelle Quarrata
 

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