lunedì 14 ottobre 2013

A Pistoia celebrata la 63° Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro. "Il lavoro nasce dai sogni. Non lasciamo che diventi un incubo".


PISTOIA-MONTECATINI TERME_ Domenica mattina, nella Sala Maggiore del Comune di Pistoia, si è celebrata la sessantatreesima “Giornata delle vittime degli incidenti sul lavoro”.
A ricordare chi, ancora oggi, perde la vita nello svolgimento della propria professione, gli onorevoli Edoardo Fanucci e Caterina Bini, che si sono proposti come interlocutori per affrontare in Parlamento l’emergenza e per individuare soluzioni che limitino il problema. Presenti, inoltre, l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Marroni, il presidente della provincia di Pistoia, Federica Fratoni, il prefetto Mauro Lubatti e Alessandra Caponi, presidente provinciale di Anmil, l’Associazione che, da anni, offre tutela ai mutilati e agli invalidi del lavoro.
Dietro i gonfaloni dei Comuni di tutto il territorio, numerosi rappresentanti degli Enti Locali. Per Montecatini Terme è intervenuto il consigliere Andrea Rastelli, che ha portato il saluto della città e confermato il pieno impegno a mantenere alta l’attenzione sul problema.
La giornata di oggi – ha detto Rastelli - costituisce un doveroso momento di riflessione, nonché un’occasione per rivendicare la centralità dei diritti di ogni lavoratore. L’iniziativa è un fondamentale momento di incontro tra Istituzioni, lavoratori, sindacati, imprenditori e politici, per non dimenticare che, negli ultimi anni in Italia si sono verificati oltre cinque milioni di infortuni sul lavoro, che hanno provocato quasi 200.000 invalidità permanenti e oltre 7.000 morti”.

Andrea Rastelli
Un tragico bollettino di guerra, nonostante i numeri appaiano in calo.
Sul dato complessivo – ammonisce Rastelli - incide fortemente la crisi economica e il calo generale dell’occupazione. Va rifiutata l'idea che queste morti siano inevitabili e tragiche fatalità, ma anzi sono convinto che molto possa ancora essere fatto. La sicurezza e la dignità del lavoro devono avere quel valore primario che la nostra Costituzione gli attribuisce. L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, ma c'è un diritto ancora oggi non pienamente garantito, quello, fondamentale, alla sicurezza della propria vita”.

 
"Anche quest'anno - ha scritto l'onorevole Caterina Bini sulla sua pagina Facebookho partecipato ben volentieri alla giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, organizzata dall'ANMIL.  Sul tema mi sono confrontata spesso con l'associazione e con la sua Presidente Alessandra Caponi. Come abbiamo fatto negli ultimi anni in Regione Toscana, territorio all'avanguardia rispetto a tante altre realtà italiane in questo settore, sono certa che, anche nell'attività del Parlamento, potremo portare insieme un contributo per fare qualche passo avanti in fatto di prevenzione degli incidenti sul lavoro e tutela delle vittime".

 "Ricordare - è stato detto dalla sezione provinciale Anmil di Pistoia - deve essere inteso in due sensi, verso noi presenti, infortunati più o meno gravemente, e verso le vedove e gli orfani che non hanno più a loro fianco le persone care. Attraverso la nostra Associazione cerchiamo di sensibilizzare un sempre maggior numero di cittadini alle problematiche derivanti dagli infortuni sul lavoro.  L’anno 2013, non ancora terminato, ha visto la Sezione impegnata nella realizzazione di iniziative volte a dare sempre una più ampia e incisiva immagine della nostra Associazione nel tessuto sociale, attraverso la propria azione di rappresentanza e tutela. Ma non solo, basta pensare che i nuovi Servizi Anmil, Patronato, Centro Assistenza Fiscale e Assowelfare per la tutela dei consumatori, hanno incrementato notevolmente il numero dei soci e dei comuni cittadini, che si sono presentati in Sezione e hanno fruito di detti servizi. In proposito si mette a conoscenza che nel 2012 sono stati aperti nuovi punti dove soci e cittadini possono usufruire dei nuovi servizi: San Marcello P.se/Maresca, Agliana/Montale Montecatini T., Coop Pescia. 

 
La giornata iniziata con la celebrazione della S. Messa in cattedrale dopo la cerimonia civile in sala Maggiore con l'intervento delle autorità e la consegna dei Brevetti e dei Distinti d'Onore di Grandi Invalidi del Lavoro da parte dell'Inail è proseguita con il corteo per le vie cittadine, la deposizione di una corona al Monumento dei caduti in piazza San Francesco e il pranzo sociale a Vione (Ponte Buggianese).

a.b.


 

Nessun commento: