martedì 14 gennaio 2014

A proposito della vicenda riguardante l'assessore pistoiese Tina Nuti. Niccolai e Giovannelli (Pd): "Sottovalutata la rilevanza pubblica della vicenda".


PISTOIA_  I vertici comunali e provinciali del Pd intervengono sulla vicenda sollevata per la prima volta da Quarratanews e che ha visto coinvolta l'assessore Tina Nuti.
Ecco il testo diramato in serata:
 
In merito al caso, in questi giorni alla ribalta delle cronache, riguardante l'Assessore Tina Nuti e l'assunzione della figlia presso la ditta Ge.Sat, vorremmo dire alcune cose con la chiarezza necessaria a non lasciare spazio a fraintendimenti in una situazione di tale delicatezza.
Partiamo dal dato fondamentale: l'Assessore non ha fatto alcunché -ci venga dimostrato qualora fossimo nel torto- per favorire o suggerire l'assunzione della propria figlia.
Come ben chiarito dal Sindaco nell'unica sede opportuna, il Consiglio comunale, non risulta niente che lasci anche solo intravedere un coinvolgimento, diretto o indiretto, dell'Assessore nella vicenda. Posizione -quest'ultima- da essa esplicitata in un documento agli atti del Comune.
Condivisibile, invece, è la posizione del Sindaco laddove ha dichiarato che l’Assessore Nuti ha sottovalutato la rilevanza pubblica che questa vicenda avrebbe inevitabilmente assunto. Cosa che non dovrà accadere di nuovo.
In secondo luogo, la ditta in questione è una ditta privata a tutti gli effetti. E svolge -tra l'altro per tutti e quattro i nuovi Ospedali toscani- funzioni non sanitarie, prevalentemente commerciali.
Da questo dettaglio risulterà evidente la scarsa chiarezza di idee di chi, in Consiglio, è arrivato a chiedere al Sindaco di prendere in considerazione l'ipotesi di revocare le deleghe alla Sanità delle quali Tina Nuti è titolare.
Terzo punto. La questione, circolata nei corridoi di Palazzo di Giano già durante la seduta consiliare dello scorso mercoledì -prima ancora di approdare sugli organi di stampa-, è stata chiaramente utilizzata per sollevare ombre nei confronti di persone perbene, agitando strumentalmente il “venticello” del sospetto.
In ultimo, crediamo di dover esprimere tutta la nostra solidarietà ad una giovane donna che sta solo facendo ciò che ognuno di noi -per i sottoscritti si tratta anche di un dato generazionale, essendo grossomodo coetanei della figlia dell'Assessore- fa o ha fatto per provare a crearsi con le proprie mani un futuro.
Riteniamo veramente di cattivo gusto leggere in comunicati ufficiali posizioni che -utilizzando un sarcasmo del tutto fuori luogo- mettono in cattiva luce sia l'Assessore che sua figlia, quest'ultima rea -così si legge tra le righe- di aver appreso nel luogo sbagliato dell'esistenza di una ditta in cerca di personale da impiegare nei nuovi Ospedali. Che queste posizioni, poi, siano espresse non solo da singoli o movimenti di varia natura, ma anche da “correnti” -proprio quelle che il Segretario nazionale Renzi afferma debbano essere sciolte- composte, come noto, da militanti e dirigenti del nostro Partito, ci ha chiamato dunque, alla necessità di una presa di posizione inequivocabile.
Anche al fine di evitare che si giochi una battaglia politica sulla pelle di persone in carne ed ossa.
Concludiamo testimoniando la nostra umana vicinanza all' Assessore Nuti -vittima di un incomprensibile attacco personale prima che politico-, certi che continuerà a svolgere con la sua consueta professionalità il lavoro per il quale si è, fin qui, contraddistinta.
 

Marco Niccolai – Segretario provinciale PD
Alessandro Giovannelli – Segretario comunale PD

4 commenti:

Michele Parronchi ha detto...

Da semplice iscritto al partito, ma abbastanza esperto di quelle che sono le logiche interne e politiche. Esprimo, con il piú dovuto rispetto, la mia enorme perplessitá ad una presa di posizione cosí forte di organi importanti quali sono i segretari rispetto ad una vicenda che non riguarda questioni interne, ma componenti amministrative che coinvolgono figure di altre componenti politiche, se pure di coalizione. Questo addirittura contrapponendosi ad espressioni di legittima perplessitá che esponenti del proprio partito hanno manifestato in relazione all`accaduto. Lo stesso Sindaco ha dichiarato la non opportunitá politica, giustificando con la mancanza di esperienza. Perchè chi svolge il ruolo di Assessore, svolge un ruolo politico e pertanto si espone al pubblico giudizio in relazione a quel tipo di operato. Nessuno mette in dubbio la buona fede, altrimenti altre Istituzioni dovrebbero occuparsi del caso e non il Consiglio Comunale. Ritengo poco opportune certe dichiarazioni pubbliche che, queste si, alimentano fratture non certo auspicabili in un clima generale in cui stiamo vivendo. Certamente ho una visione arcaica di quelle che sono le logiche di partito, ma ai miei tempi si diceva che i panni sporchi uno li lava a casa propria e non nella pubblica piazza. Questo non per alimentare chissá quali pensieri di non trasparenza, ma per la fisiologica volontá che dirigenti di partito devono avere nel cercare di unire e non dividere.

Anonimo ha detto...

Le "Ditte" collaterali sono molto comode. Per lo meno si evitano i noiosi "Concorsi Pubblici" pieni di norme e garanzie che richiedono tempo e fatiche.

Anonimo ha detto...

Si, si, tutto a posto, tutto bene, niente di irregolare per carità... ma chi scommette con me che se era mio figlio non avrebbe neppure saputo che in quella azienda cercavano personale e tantomento sarebbe stato assunto?

Anonimo ha detto...

Buona sera, a me piacerebbe un sondaggio nel pistoiese..per capire quanti parenti lavorano sotto lo stesso titolare, sono sicurissima di trovare tanti "fgli dell'Assessore Nuti" ed anche nipoti, fratelli e sorelle..famiglie intere..incominciamo a censire Pistoia."

Michela Pacchioni (da Facebook)